Perché non riesco a trovare lavoro? 14 possibili motivi

perchè non riesco a trovare lavoro

Perché non riesco a trovare lavoro? Se stai cercando lavoro da tempo e non sei riuscito ancora a trovare quello che desideri, questo post ti aiuterà a rispondere alla fatidica domanda.

CASO 1. Non riesco a trovare lavoro: perché non ricevo nessuna chiamata né richiesta di colloquio?

Se stai mandando in giro il curriculum, compilando candidature online eppure non arriva nessuna chiamata o risposta, potrebbe essere che:

1. Non stai personalizzando il tuo Curriculum.

Le aziende ricevono decine (a volte centinaia) di candidature. Il tuo curriculum non riuscirà ad emergere se non lo personalizzi adeguatamente. Molto spesso, per fretta, inesperienza o perché semplicemente non sai di doverlo fare, si mandano in giro una serie di curriculum in formato fotocopia, tutti uguali.

Quello che interessa ad ogni recruiter o datore di lavoro è capire se tu puoi essere realmente la persona che fa al caso loro.

Se ti limiti a creare un CV unico generale con l’obiettivo di mostrare quanto “bravo” sei, di impressionare per le tue competenze ed esperienze, non stai dando loro quello che cercano. E questo può essere il motivo per cui non vieni richiamato.

Devi fare in modo che il CV – paradossalmente – non sia incentrato su di TE ma su di LORO. Il che significa che devi personalizzare di volta in volta il CV in modo da:

  • evidenziare ciò che presumibilmente è più importante per l’azienda (il che lo scopri se fai un’attenta analisi preliminare dell’azienda e della posizione richiesta)
  • assicurarti che nel tuo CV ci siano le parole chiave dell’annuncio: se una certa competenza, abilità o funzione può essere definita in più modi, è fondamentale che tu parli il loro linguaggio e scriva quell’informazione nel modo in cui loro lo definiscono
  • riordinare e dare priorità nel tuo CV, eventualmente anche eliminando informazioni che non sono strettamente necessarie alla posizione per cui ti stai candidando. Meglio scrivere di meno ma più focalizzato che cercare di fare impressione con una lunga lista di competenze ed esperienze che non verranno lette
  • dare evidenza il più possibile oggettiva di ciò che hai fatto e sai fare. Ricorda sempre il famoso detto che non si crede all’oste quando dice che il suo vino è buono. Se puoi dichiarare con numeri e fatti quello che sai fare, sarai molto più efficace che non semplicemente dicendo “sono un ottimo XYZ”. Cerca quindi fatti, numeri, esempi, storie che possano dimostrare – oggettivamente – il tuo essere un ottimo XYZ.

2. Non stai personalizzando la lettera di presentazione o la mail di candidatura

O se lo stai facendo potrebbe non essere adeguato il come lo stai facendo. Cerca di identificare una o due cose che hanno catturato la tua attenzione a proposito dell’azienda per cui ti candidi e poi fai in modo di mettere in relazione le tue competenze a quelle cose, in modo da spiegare loro come potrai essere d’aiuto.

Di nuovo, l’obiettivo è far sì che la tua candidatura parli di LORO, di come potrai risolvere i LORO problemi, più che parlare di te e della tua bravura.

3. Non ti stai candidando per un numero sufficiente di lavori

Non puoi riuscire a trovare lavoro semplicemente occupandotene per qualche minuto al giorno oppure sporadicamente. A volte incontro persone che mi dicono di essere disperate perché non riescono a trovare lavoro e poi scopro che stanno mandando fuori meno di quattro o cinque candidature a settimana.

Non è abbastanza, per niente. In buona misura il riuscire a trovare lavoro è una questione di numeri: più alto è il numero di candidature, minore è il tempo che servirà per arrivare al sì giusto in mezzo a tutti i no inevitabili.

4. Hai un “buco” temporale nel tuo CV che lascia spazio a dubbi

Se hai un consistente buco temporale nel tuo CV questo potrebbe essere il motivo per cui non riesci a trovare lavoro né a ricevere richieste. Brutto a dirsi ma purtroppo ci sono ancora – almeno in Italia – molti luoghi comuni sui “buchi” temporali nel CV. È quindi fondamentale che tu ti assicuri di spiegare adeguatamente il perché, nella lettera o mail di candidatura. È molto meglio che far finta che non ci sia l’elefante rosa nella stanza.

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CASO 2. Non riesco a trovare lavoro: dopo il colloquio non ricevo nessuna risposta

Se stai ricevendo delle convocazioni per colloqui significa che il tuo Curriculum funziona. Ma se non superi i colloqui allora c’è qualcosa di quello che stai facendo o dicendo quando ti presenti che ti taglia fuori dalla competizione.

Un paio degli errori più tipici a questo riguardo sono:

1. Risposta insoddisfacente alla domanda “Perché vorresti lavorare qui”

Le aziende vogliono sapere che non stai cercando un lavoro qualunque alla disperata ma che hai le idee chiare su ciò che vuoi. Fai quindi in modo di prepararti per rispondere con qualche elemento specifico del tuo obiettivo di carriera collegandolo a quello che fa l’azienda.

Non limitarti insomma a dire cose generiche che lasciano spazio al pensiero che tu dica la stessa filastrocca a chiunque ti chiami. Ma fatti trovare preparato sull’azienda e sul perché secondo te quello che troverai è il giusto matrimonio tra le tue competenze ed esigenze e la realtà aziendale che hai di fronte.

2. Idee poco confuse (o assenti) su quello che fa l’azienda

Sostanzialmente non sai rispondere alla domanda “Cosa sa di quest’azienda?” a parte dettagli generici e non significativi. Cerca quindi di sapere esattamente come quest’azienda guadagna, quando è stata fondata, da chi, di cosa si occupa, quali sono le sfide del mercato in cui opera ecc. Farti trovare preparato cambierà in modo positivo la percezione che darai di te.

3. Se sei stato licenziato motivi la cosa in modo sbagliato

Errore grave tipico è quello di accusare l’azienda, le circostanze o qualunque altro fattore esterno. Punta a presentare la cosa nel modo più neutro possibile. Sii preparato a dire che cosa hai imparato dall’esperienza e soprattutto fai capire che sei pronto e motivato per cogliere la prossima sfida.

4. Hai una carriera “non lineare” e non lo spieghi bene

Per alcuni il fatto di vedere tanti cambiamenti di professione nella carriera di un candidato è un segnale di allerta. Fa presumere che tu non sia una persona affidabile o che comunque ci sia qualcosa di “strano” dietro. Sii quindi pronto a motivare in modo proattivo e convincente i tuoi eventuali cambi di professione. Non lasciare ad intendere che ti stanchi in fretta o che non hai le idee chiare o che prendi quello che capita. Tutti pessimi segnali.

5. La descrizione delle tue qualifiche lascia in qualche modo a desiderare

Se nessuno dei motivi fin qui elencati fa al caso tuo allora probabilmente c’è qualcosa che non finisce per convincere in quello che dici o presenti. Prova a prepararti con informazioni chiare e specifiche su quello che fai fatto in passato: numeri, storie ed esempi di situazioni da condividere così da non sembrare semplicemente un elencatore di esperienze ma una persona vera e propria con un spessore e una voce da spendere in capitolo.

CASO 3. Mi capita di fare colloqui dopo il primo ma alla fine non arriva nessuna offerta

Se questo è il tuo caso allora potrebbero esserci una o più di queste cose da sistemare:

1. Non stai personalizzando le tue risposte abbastanza

Per essere selezionati in lavori molto competitivi, è più fondamentale che mai fare in modo di capire che sei la persona giusta per le loro esigenze. Se ti fanno diversi colloqui ma poi non ti arriva nessuna offerta può essere che in qualche modo tu non riesca a far percepire il tuo valore rispetto alle loro esigenze. Perciò lavora ancora di più sulla fase di preparazione e magari studiati qualche testo con le domande più tipiche di un colloquio per essere preparato con un ventaglio ancora maggiore di risposte.

2. Non stai facendo (giuste) domande

Assicurati di fare almeno una o due domande a chi ti intervista. Non fare domande può essere percepito infatti come un segno di disinteresse o che sei interessato a lavorare solo perché sei disperato (il che non è un punto a tuo favore).

3. Non mostri abbastanza interesse

Le aziende vogliono qualcuno che sia entusiasta di lavorare per loro e interessato veramente nell’opportunità. Se il tuo atteggiamento è troppo distaccato, se non mandi una nota di ringraziamento dopo i colloqui, se non dai la percezione di voler davvero lavorare lì, finiranno per scegliere qualcuno che invece dà questa impressione.

4. C’è qualche problema con le tue referenze

Le aziende tendenzialmente guardano le referenze e le verificano solo nella fase finale quando proprio sono sul punto di sceglierti o meno. Assicurati che le tue referenze siano adeguate e che siano realmente positive e pertinenti.

5. C’è qualche problema con la tua risposta sul salario atteso

In alcuni casi può essere un problema di disallineamento tra le tue aspettative e le reali proposte e valori di salario nel mercato. Fai le tue ricerche con attenzione e, se pensi di non avere idea di cosa rispondere per non finire nei guai, giocati il Jolly di una risposta aperta tipo “La mia priorità è trovare una posizione che mi permette di dare il meglio e di crescere con la mia carriera. Detto questo sono aperto a considerare qualunque offerta poi riteniate opportuna” e ripassi la palla a loro.

Caso 4. Non riesci a trovare lavoro per gli imprevedibili casi della vita

Qui il discorso diventa più complesso e soprattutto sottile. A volte la vita ci mette di fronte ad ostacoli tremendi, quanto quello di non riuscire a trovare lavoro per farci capire che siamo sulla strada sbagliata. O che ci sarebbe una strada molto diversa e migliore per noi. Una per la quale la nostra anima ha scelto di scendere a “sporcarsi le mani” con questa complessa avventura chiamata vita.

È un piano sottile, più difficile da comprendere, ma vale la pena starlo ad ascoltare. A volte la vita ci insegna in modi non piacevoli, ma non per questo meno efficaci, che la nostra strada è da un’altra parte.

Prova a chiederti se quello per cui stai cercando è realmente il lavoro giusto per te o non dovresti forse cambiare carriera o magari addirittura cambiare vita. Chiediti se non c’è qualche talento che stai ignorando per sicurezza, per paura, perché non sai bene che altro lavoro fare o perché non hai coraggio di tirare fuori quel vecchio sogno dal cassetto.

In ogni caso uscire dalla situazione di stallo in cui ti trovi può non essere semplice.

Il mondo sta cambiando sempre più velocemente.Quello che una volta bastava per avere risultati, oggi non basta più.

La buona volontà, la dedizione, il duro lavoro non sono sufficienti per sfidare con successo il mercato globale e iper tecnologico.

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Azione IKIGAI
Ingegneria di carriera

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Erica Zuanon

Erica Zuanon

Ex frustrato Ingegnere-ma-volevo-fare-altro, oggi realizzata Content Strategist, Career Coach & Innovation Trainer, guido Aziende e Lavoratori ad affrontare con successo e autorealizzazione le sfide del cambiamento lavorativo nel mondo 4.0 attraverso il metodo proprietario CREEA®. Autrice di Missione Lavoro e Un Lavoro che Vale, ho ideato il progetto Azione IKIGAI per sostenere chi è alla ricerca del proprio perché professionale ma non sa come fare. 

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