Ricerca lavoro ai tempi del coronavirus: come fare

ricerca lavoro in tempi di covid

Ricerca lavoro: con l’economia sempre più in difficoltà a causa della pandemia di Coronavirus che non molla la presa, studenti, laureandi e disoccupati sono sempre più preoccupati di quali saranno gli effetti sul mondo del lavoro. 

Quanto grande sarà l’impatto sulle assunzioni da parte delle aziende? Come fare a trovare lavoro in un momento in cui i posti di lavoro diminuiscono a vista d’occhio e la concorrenza è sempre più alta?

Come cambia il modo di cercare lavoro ai tempi del coronavirus, in cui gli incontri di persona vengono evitati il più possibile e gli strumenti digitali la fanno da padrone?

È impossibile fare un’analisi generalizzata, ma ci sono sicuramente alcuni punti fondamentali da mettere a fuoco per aumentare le probabilità di trovare un posto di lavoro, anche in condizioni di pandemia e crisi come quella che stiamo vivendo.

Come sono cambiate le procedure di selezione in questo periodo?

Recruiter e selezionatori stanno cercando di adattarsi a lora volta a questa strana situazione. Video colloqui, interviste telefoniche e soprattutto tantissimo lavoro sui social sono la nuova realtà.

Una realtà a cui non tutti i candidati sono preparati.

Fare un video colloquio o un’intervista telefonica non è come fare un normale colloquio di persona. Non tutti sono a loro agio davanti ad una telecamera o mentre nel resto della casa ci sono rumori e distrazioni di ogni tipo.

Ecco quindi qualche consiglio:

  1. La professionalità innanzi tutto. Assicurati che l’ambiente attorno a te, durante un videocolloquio sia il più neutro possibile. Evita pupazzi di peluche o qualunque altro effetto personale che possa dare un’impressione infantile o non adeguata all’immagine che devi dare.
  2. Preparati. Prenditi del tempo per fare delle prove: attiva la telecamera dal tuo smartphone, pc o tablet che sia, in modo da essere sicuro che tutto funzioni. Guarda che cosa si vede attorno a te dall’inquadratura in cui sei. Assicurati di avere abbastanza luce che illumini il tuo viso per non fare l’effetto fantasma. Assicurati di avere cuffie adeguate con microfono con funziona. Assicurati di avere scaricato l’app o il programma con cui ti verrà fatta la chiamata.
    Non c’è niente di peggio di perdere tempo prezioso durante la chiamata con i soliti “mi sente? Io non la sento? Forse è il mio microfono… Aspetti che esco e rientro… “
    Sono piccoli dettagli ma fanno una grande differenza. Abbi rispetto del tempo del tuo selezionatore, già questo gli darà un’impressione decisamente positiva di te.
  3. L’abito fa il monaco, comunque. Puoi anche metterti i pantaloni del pigiama e stare in ciabatte ma dal busto in su fai in modo di essere a posto: giacca e cravatta se sei un ragazzo o comunque un abbigliamento consono al dress code del posto per cui ti stai candidando. Abbigliamento formale senza scollature vistose o trucco da vamp per cercare di attirare l’attenzione, se sei una donna. Non dovrai preoccuparti di aver mangiato tonno e cipolle ma fai in modo di farti trovare pettinato e in ordine.
    Ricorda che il vecchio adagio continua a valere: non hai una seconda occasione per fare una buona prima impressione

Candidature sì, ma mirate

Una delle tentazioni più grandi nella ricerca lavoro, anche prima del Coronavirus, era quella di fare affidamento quasi solo negli annunci online o in quelli delle agenzie interinali. Ma questa non è mai stata una buona strategia e ora lo è meno che mai.

Il motivo è presto detto: gli annunci di lavoro online sono spesso non aggiornati ma, soprattutto, sono il punto su cui tutti si fiondano per cercare lavoro.

Come fare allora? Cerca di partecipare ad eventi mirati realizzati da società specializzate, come ad esempio i JobMeeting che per l’appunto sono passati online con i Digital Recruiting Event.

Sono format preziosi a cui fare riferimento per avere contatti di prima mano con aziende che hanno posizioni aperte e, soprattutto come già dicevo in un vecchio articolo, per fare la conoscenza più da vicino dell’azienda. Questo ti permetterà di raccogliere dati preziosi e, anche se non dovessi essere selezionato, puoi sfruttare le informazioni che avrai raccolto sull’azienda di tuo interesse per andare su Google, cercare i loro competitor e vedere se hanno posizioni aperte.

Un’altra via molto sottovalutata è quella di visitare la sezione “Lavora con noi” che molte aziende hanno sui loro siti. Potresti trovare annunci per posizioni che non sono state pubblicate anche sui siti di annunci e quindi avere maggiori probabilità di successo.

Trovare lavoro in tempi di coronavirus: sfrutta il potere dei social

Una delle strade maestre per la ricerca di lavoro attiva è sapere usare a proprio vantaggio il grandissimo potere dei social. È un’abilità ancora molto sconosciuta ma non per questo meno potente.

Purtroppo sfruttare i social non significa solamente aprire un profilo Linkedin o rispondere agli annunci di Linkedin. Non significa nemmeno postare in modo casuale sui social quello che capita.

Significa invece avere una strategia molto esatta e precisa: creare in modo strategico il tuo profilo Linkedin, assicurandoti di inserire nel tuo job Title e nella descrizione delle parole chiave (keywords) mirate per la tua ricerca.

Questo è però solamente il primo passo. C’è ancora moltissimo altro che puoi fare: lavorare per completare il tuo profilo e renderlo “all star”, aumentare il numero di connessioni in modo da raggiungere l’obiettivo del +500 connessioni, visitare le pagine aziendali delle aziende a cui ti interesserebbe candidarti, guardare attentamente i loro contenuti alla ricerca di spunti e informazioni preziose.

Puoi quindi vedere chi sono i dipendenti di quell’azienda e seguire anche loro, commentando i loro post in modo mirato e pertinente (mi raccomando, NON significa scrivere sotto i loro post “la prego sto cercando un lavoro”!).

Se vuoi trovare lavoro in tempi di crisi cerca modi per fare la differenza

Oggi hai tantissime possibilità, spesso anche gratuite, per approfondire la tua formazione e aumentare il valore che porti sul mercato. Tutto stando comodamente a casa, solo con un pc e una connessione internet.

In questa guerra all’ultimo colpo che è diventata la ricerca del lavoro oggi, a fare la differenza è chi riesce a resistere più a lungo: nel continuare a formarsi, nel non accontentarsi, nel mandare più candidature, nel cercare di più nel mercato del lavoro nascosto.

Le opportunità ci sono ma sono più difficili di prima da trovare. Per questo la prima cosa da fare è NON mollare. Non arrenderti.

La seconda cosa da fare è STUDIARE: qualunque cosa pensi possa servirti per migliorare la tua posizione. Non intendo fare necessariamente un master o chissà quale corso costoso: anche semplicemente migliorare il tuo inglese guardando serie di Netflix in lingua originale o seguire webinar gratuiti delle migliaia che vengono realizzati ogni giorno.

La tua tenacia, insieme ad una preparazione eccellente nel tuo campo, verranno premiate. E non dimenticare che, in un’epoca in cui lo smart working sta diventando la regola, conoscere perfettamente gli strumenti digitali è un requisito fondamentale che può fare tutta la differenza nella tua ricerca lavoro.

Sfruttala a tuo vantaggio!

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Ingegneria di carriera

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Erica Zuanon

Erica Zuanon

Ex frustrato Ingegnere-ma-volevo-fare-altro, oggi realizzata Content Strategist, Career Coach & Innovation Trainer, guido Aziende e Lavoratori ad affrontare con successo e autorealizzazione le sfide del cambiamento lavorativo nel mondo 4.0 attraverso il metodo proprietario CREEA®. Autrice di Missione Lavoro e Un Lavoro che Vale, ho ideato il progetto Azione IKIGAI per sostenere chi è alla ricerca del proprio perché professionale ma non sa come fare. 

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