Trovare un nuovo lavoro è una sfida in qualunque momento e fase della propria vita. Ma in tempi di crisi e, più che mai nel mezzo di una pandemia globale, trovare un nuovo lavoro può essere una sfida che mette a dura prova anche gli spiriti più forti.
C’è chi è rimasto senza lavoro, chi si rende conto che sarebbe molto più sicuro attivarsi per cambiare lavoro perché sta cogliendo segni di pericolo e instabilità nella posizione in cui si trova, chi agonizzava già da tempo in un lavoro insoddisfacente ma non sa che lavoro fare d’altro o è ancora riuscito a trovare un nuovo lavoro e ora l’impresa sembra più titanica che mai.
Qualunque sia la tua situazione, ti invito a leggere con attenzione questo articolo. Non ci troverai una bacchetta magica né una soluzione facile e veloce per trovare un nuovo lavoro in un batter d’occhio anche se mi piacerebbe avere e poter dare qualche formula magica che abracadabra ti permette di trovare il lavoro dei sogni a dispetto delle condizioni funeste di mercato.
Ma come ogni formula o bacchetta magica, semplicemente non esiste. Il che ci porta al motivo che mi spinge a scrivere questo articolo: aiutarti a non rendere ancora più difficile, se non addirittura pericolosa, questa delicata fase della tua vita professionale.
Le trappole da evitare quando cerchi un nuovo lavoro in tempi di crisi
I personaggi del Gatto e la Volpe di Pinocchio sono più veri che mai in tempi di crisi: finti annunci di lavoro, finte opportunità di business, finti sistemi di guadagno “integrativo” part time, sono solo alcune delle trappole in cui rischi di cadere quando ti trovi nel delicato momento di ricerca di un nuovo lavoro.
Sei spaesato, molto probabilmente anche spaventato di non riuscire a trovare un nuovo lavoro in tempo per sostituire quello che hai o per poter riprendere a pagare le bollette in tempo o per non erodere i tuoi risparmi.
E questa condizione è la peggiore possibile in cui essere quando si cerca un nuovo lavoro: ti manca la lucidità, sei più vulnerabile che mai, le emozioni prendono il sopravvento sulla ragione e così facendo diventi facile preda di chi – con malizia e buona dose di malvagità – aspetta solo di potersi approfittare della situazione.
Fra il 2009 e il 2014, dopo l’arrivo di quella che già sembrava una grande crisi e che si sta rivelando un bruscolino in confronto alla situazione attuale, ho assistito e fatto la conoscenza da vicino ad una grande quantità di queste trappole travestite da opportunità scintillanti.
“Investi con il Forex, inizia un’attività di network marketing, apri un franchising super sicuro, investi in questo business innovativo e comincia a coltivare bambù, crea il tuo sito online e diventi ricco dalla sera alla mattina…” La lista è lunga e ad ogni angolo dei social e di internet spunta qualche nuova variante che giura e promette di essere diversa dalla precedente.
La realtà dei fatti è una sola e si chiama: TRUFFA.
Perché NON dovresti fare network marketing e continuare invece a cercare un nuovo lavoro
A riprova di quanto dico, ti riporto un numero piuttosto sconcertante: nel mio canale youtube il record assoluto di tutti i tempi in termini di visualizzazioni è un video dal titolo “Perché NON dovresti fare network marketing” che ha superato le 250’000 visualizzazioni.
Mediamente almeno una decina di persone a settimana mi contatta sui canali social con una variante di questa domanda:
“Sono in difficoltà a trovare un nuovo lavoro, mi hanno proposto di iniziare un network con l’azienda XYZ, dicono che è assolutamente sicuro e si guadagna un sacco, tu cosa ne pensi?”
La mia risposta è la stessa da anni a questa parte:
Se hai una professionalità specifica da spendere sul mercato, anche piccola, SPENDI MEGLIO QUELLA.
Se non hai proprio nessuna professionalità, non hai una laurea, non hai un diploma, hai fatto solo lavori saltuari, allora il network può essere una strada da valutare. Ma se hai una professionalità specifica, PRIMA lavora per spendere meglio quella.
I motivi sono principalmente due:
- Il network marketing è un business a bassissimo livello di entrata. Detta in altre parole lo possono (teoricamente) fare tutti. Il che, a differenza di quello che ti dicono per invitarti a cominciare, in termini di leggi del marketing è una PESSIMA cosa. Perché ti stai posizionando nel mercato come una commodity, una cosa di cui c’è abbondanza. E per la legge della domanda e dell’offerta, quando l’offerta supera la domanda… chi offre fa la fame. Punto.
- Il network marketing richiede di tampinare le persone e vendere loro qualcosa. Se non credi veramente con tutto te stesso nei benefici di quello che stai cercando di vendere, se non hai nessuna competenza del come fare a vendere, se l’azienda che ti propongono è ferma al solito “basta che parli con entusiasmo del prodotto alle persone che conosci e la cosa verrà da sé”, sei spacciato.
Se poi se anche una di quelle persone che, come me, ha bisogno di trovare un senso in quello che fa e non semplicemente di portare a casa dei soldi; se sei una persona che ha bisogno di esprimere i propri talenti per non avizzire (e impazzire), allora il network fa ancora meno al caso tuo.
Fare trading online o aprire un franchising super sicuro o aprire il tuo business online NON è un’alternativa valida a cercare un nuovo lavoro
Lo so che non è quello che ti senti dire o leggi ad ogni angolo di social, ma anche in questo caso la realtà è molto diversa da come sembra.
Tengo precisare che, anche in questo caso così come per il network, le mie affermazioni non sono dovute ad antipatie irrazionali ma ad un’analisi attenta, accurata e prolungata nel tempo di questi “business”.
Pochissimi sono i veri professionisti del trading che vivono davvero solo di trading. E non sono di sicuro diventati professionisti con un corsetto sul Forex o dei segnali operativi “super sicuri” dei tanti che ti propongono in giro.
Franchising? Parliamone: se hai fatto il dipendente, con ogni probabilità non sai nulla delle dinamiche di mercato, di business plan, di strategie di marketing, di saturazione del mercato e di altri parametri che sarebbero fondamentali per farti capire se il business in questione è buono per te o solo per chi te lo propone.
Aprire un business online, un ecommerce o un sito per vendere corsi in cui spieghi ad altri come fare quello che tu fai per passione tipo la pesca con le lucciole o i mantra tibetani? Forse una decina d’anni fa quando sul web eravamo ancora quattro gatti poteva funzionare. Ma oggi le dinamiche del mercato sono così cambiate – moltissima più offerta, moltissima più concorrenza, moltissimi competitor con moltissimi più soldi di te da spendere in advertising, ecc – che avere successo e portare a casa una degna pagnotta con un sito web è un miraggio destinato a farti morire di fame oltre che di sete.
Nuovo lavoro in tempi di crisi: cosa serve fare per trovarlo
So di non averti dato buone notizie fin qui. Ma credimi, sarebbe molto peggio se tu inciampassi ingenuamente in una di queste finte opportunità e ti mangiassi fuori anche gli ultimi soldi che hai.
A questo punto immagino ti starai chiedendo cosa serve fare allora per trovare un nuovo lavoro in tempi di crisi, visto che tutte le opzioni fin qui sono state escluse.
La risposta potrebbe non piacerti, ma è l’unica che ha probabilità reali di funzionare: rimboccati le maniche e studia gli strumenti della ricerca di lavoro attiva.
Ricerca lavoro attiva NON significa mandare curriculum in giro a raffica. Men che mai significa fare un po’ di passaparola fra parenti e amici chiedendo di farti sapere se sanno di qualcuno che cerca qualcuno.
Ricerca lavoro attiva NON significa aprire un profilo Linkedin e poi lasciarlo agonizzare senza fare nulla di più o rispondere ad annunci online come se non ci fosse un domani.
Ricerca lavoro attiva significa invece:
- Sapere come e dove andare a cercare le opportunità di lavoro PRIMA degli altri e là dove gli altri non le vanno nemmeno a cercare
- Aumentare le tue competenze e valorizzarle in modo tale da risultare una risorsa appetibile sul mercato
- Saper fare net-working in senso originale e fatto bene: saper cioè connetterti, anche e soprattutto grazie ai canali social, per tessere relazioni a cui proporti (in modo mirato e consapevole, non sparando CV o implorando un lavoro)
- Avere un PIANO di LAVORO per trovare un nuovo lavoro: non basta semplicemente fare azioni casuali, quando capita, come capita. Devi avere una strategia esatta e seguirla in modo preciso e maniacale. Non importa se hai altri impegni o non hai tempo. Se trovare un nuovo lavoro è la tua priorità, il tempo lo trovi.
Ecco, tutto qui.
Non è difficile in teoria, come vedi. Il problema è che il mercato è sempre più difficile e dunque sono sempre di più gli scogli che puoi incontrare strada facendo.
È una gara di resistenza e di tenacia, oltre che di competenza. Una gara che si vince aumentando la capacità di gestire le tue emozioni negative, la capacità di tenere anche quando tutti mollano, di fare un miglio in più degli altri, di studiare più degli altri, di fare più contatti degli altri, di lottare più degli altri.
Il problema è che in fondo ad ognuno di noi c’è sempre la speranza che un principe azzurro su un cavallo alato si presenti e ci consegni sull’uscio di casa un bel contrattino pronto da firmare per un lavoro perfetto per noi, a tempo indeterminato con ferie e benefit.
So che in questo momento starai pensando che non è il tuo caso, che stai facendo tutto il tuo meglio, che è il mercato che non ti risponde, che sono i selezionatori che non ti richiamano, che sei troppo vecchio o troppo giovane, con troppa esperienza o troppo poca esperienza, sei troppo mamma, troppo ragazzo, troppo 50 enne, troppo di qualcosa o troppo poco di qualcos’altro.
La realtà con cui ognuno di noi deve invece imparare a fare i conti è che il momento storico è difficilissimo ma ugualmente pieno di opportunità. Solo che per coglierle bisogna mettere molto più impegno e molto più sforzo di quello che bisognava mettere anche solo fino a 15 anni fa.
3 commenti su “Nuovo lavoro: come lo trovo in tempo di crisi e Covid, senza prendere fregature?”
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